In Piedi
sull’arcobaleno è un romanzo di Fannie Flagg, scrittrice statunitense che voi
pensate di non conoscere ma che in realtà ha scritto un famosissimo best seller divenuto in seguito
filmvistodachiunque ovvero: Pomodori verdi fritti al caffe’ di Wistle Stop;
quindi, diciamo che un pochino l’avete sfiorata. Il titolo del libro
deriva, spero, dai gravi problemi di alcolismo del correttore di bozze della BUR,
perchè sappiate che è assolutamente inappropriato e non c’entra un cazzo con
l’argomento del libro
Fannie Flagg è una maestra nel descrivere il “mondo piccolo” ovvero la dimensione umana e
quotidiana della vita che si staglia a cavallo dei grandi eventi storici; in
questo caso i protagonisti del romanzo attraversano i decenni tra i Quaranta e
i Novanta ad Elmwood Springs, Missouri,
stato del sud statunitense fatto di gente semplice, di buoni sentimenti ,
ospitale, che detesta le armi e la violenza e che e’ pronta a dare
un’opportunità a chiunque, anche se hai la pelle nera.
Si, avete capito
bene, il sud di Fannie Flagg esiste solo nella fantasia di Fannie Flagg: è un
posto inventato, fatto di gente che rappresenta a stento lo 0.5% della popolazione USA ma
il fascino del libro, alla fine, è proprio quello: il mondo come vorremmo che
fosse e come ci piacerebbe che si evolvesse. Quindi, fingiamo di leggere un
libro di fantascienza e buttiamoci nel piccolo mondo di Elmwood Springs,
Missouri e scopriamo una comunita’ incredibilmente femminista dove le donne
partono in sordina e arrivano a diventare governatrici del Missouri; La protagonista,
Doroty,conduttrice radiofonica “casalinga” (cioè va in onda dal salotto di
casa) da vera donna lavoratrice pioniera racconta in maniera esilarante come
organizza la casa e la famiglia e
contemporaneamente ci illustra come la vita nella placida cittadina di Elmwood
Springs cambi freneticamente così come cambiano gli Stati Uniti che si lasciano
alle spalle la guerra e la fame ed entrano allegramente nel Maccartismo, nella
beat generation, nel rock&roll per poi precipitare verso il
Vietnam e la Corea e ognuno degli abitanti della città ha la sua storia nella storia e
c’è chi partirà per non tornare e chi di questi decenni vivrà tutto e ogni
cosa; nel salotto (e nella radio) di Doroty personaggi femminili incredibili
spiccheranno il volo con coraggio e determinazione, raccontando storie di donne
che, lo abbiano scelto o meno, non attenderanno sorridenti il maritino sull’uscio di casa con in mano il
Martini. Accenno anche alle figure maschili del libro, dipinti come uomini miti
e buoni o grandissimi coglioni o anche adorabili mascalzoni che fanno comunque
la brutta fine che meritano; eccezion fatta
per il figlio di Doroty (che e’
un po’ una via di mezzo, buono ma
coglione e anche un po’ adorabile mascalzone) che risulterà, alla fine, l’unica figura maschile di successo
del libro. Il che rasenta veramente l’inimmaginabile: mai vista una madre che
viva nel sud di qualche paese di questo emisfero occidentale che alleva il
figlio maschio facendolo diventare un essere pensante&autosufficiente
Il mondo di
fantascienza di Fannie Flagg devo dire che mi è piaciuto assai e a parte un
paio di cadute verso il malefico duo ottimismo&buoni sentimenti in questa
lettura annovero grandi risate e anche qualche lacrimuccia di commozione
Consiglio
vivamente questo libro, considerando anche il costo esiguo (E 7.56); alle
brutte, se vi fa schifo, potete sempre pareggiare il fastidioso dislivello del
tavolino da salotto piazzandolo sotto la gambona consumata.
E far conteggiare un libro in più tra le vendite annuali, che fa sempre bene
E far conteggiare un libro in più tra le vendite annuali, che fa sempre bene
Ma l'americani nun se potevano ferma' alla seconda guera mondiale e nun anna' a rompe i cabasisi a destra e a manca?
RispondiEliminaSe mettessero a legge' 'sto polpettone de Fannie Flagg e bonanotte a li sonatori.
ma Aldone, il polpettone e' buono e saporito :)
Eliminaun libro scritto da una donna , che parla di donne con le palle e uomini inutili o che fanno una brutta fine, sento di doverlo regalare a Berlu
RispondiEliminaperche', ha un tavolino azzoppato?
EliminaHo comprato un libro della stessa autrice a 4.90 € due settimane fa!
RispondiEliminaTelepatia portami via
socia, mi impressiona questa cosa telepatica
EliminaL'alcolismo è una piaga che affligge molti correttori di bozze, nonchè traduttori di titoli di film
RispondiEliminaVero..
EliminaRiusciresti a farmi sorridere anche con una relazione su una autopsia.
RispondiEliminaGrazie Massimo; ti informo che è attivo il servizio "suggerisci alle socie"; puoi suggerirci qualcosa da recensire a tuo piacere, anche l'Imodium, se ti aggrada, e noi provvederemo a scriverci un post. Le proposte possono arrivarci via mail, sulla pagina Fb di Punzy (http://www.facebook.com/pages/Punzy/121259011217792?fref=ts) oppure via piccione a Ema. Le proposte dovranno arrivare entro il sabato sera e saranno prese in considerazione e recensite il lunedi e il giovedi della settimana successiva. I follower i cui argomenti verranno scelti non vinceranno un cazzo. Ma li citeremo nel post
Eliminavai con la fantasia, stupiscici!!!