lunedì 3 dicembre 2012

MAI FIDARSI DI UN TACCHINO




Il pollo arrosto è buono. Molto buono. Diciamo che è buono tutto il pollo arrosto, ma francamente nella bontà generale ci sono delle parti che spiccano tra le altre, come le cosce, secondo me.
Un paio di anni fa, quasi per caso, al supermercato ho notato nel banco della carne una confezione di cosce di tacchino: belle grosse, tutte cicciose e a un prezzo francamente stracciato. La cosa mi ha lasciato alquanto stupita perché fino a quel giorno per me il tacchino esisteva soltanto in quanto petto, a fettine, e non avevo mai realizzato che in effetti il tacchino possedesse anche delle cosce.
Mi sono quindi chiesta se per il tacchino valesse la stessa regola del pollo,
cioè se il petto di pollo è buono facciamo 7, le cosce di pollo sono buone 10.
Il petto di tacchino mi piace di più del petto di pollo; pertanto, facendo un rapido calcolo, se il petto di tacchino è buono 8 e mezzo, le cosce di tacchino dovrebbero essere buone 10 e lode, come minimo.
In fondo pollo e tacchino sono entrambi pennuti, starnazzano, mi fanno gonfiare gli occhi, producono escrementi in quantità considerevoli e non volano, o comunque volano male; questa cosa non l’ho mai capita bene.
Com’è possibile che non abbia mai fatto questo ragionamento prima?
Anni e anni sprecati a cucinare pollo arrosto, per poi mangiarmi soltanto quelle due coscette striminzite, quando invece avrei potuto comprare direttamente un coscione di tacchino.
Che pirla. Potevo fare a meno di sperare che la scienza realizzasse polli composti soltanto di cosce, tipo una dozzina di cosce tutte disposte a raggio, niente testa né cervello né altro, così il poverino non avrebbe neppure dovuto soffrire l’allevamento in batteria e la mannaia del boia.
Bastava comprare le zampe del tacchino.
Quindi, l’ho fatto.
Le ho cucinate con dedizione e trasporto, sorvolando sulla fragranza di carogna che emanava dal manicaretto e costringendomi a non pensare che, se qualcosa profuma di vigliacco, quando porterai alla bocca quel qualcosa difficilmente lo troverai di tuo gradimento.
Però a me mancano tante cose, ma di speranza ne ho sempre avuta da vendere.
Le ho rosolate con attenzione, servite e assaporate.
E in quel momento ho capito che la regola del pollo non vale per il tacchino. E perché le cosce di tacchino costano meno dell’acqua Guizza. E perché alla cassa ero l’unica che aveva delle cosce di tacchino nel carrello e perché la cassiera, passando le cosce di tacchino sul lettore ottico, mi ha chiesto << Ahh, a proposito, come stanno i cani? >>



13 commenti:

  1. Allora, i tacchini non volano, l'ho imparato ovviamente guardando la tivvu' in non so quale puntata di non so quale telefilm
    Solidarieta', comunque, ci sono passata. E persistei, anche, acquistando successivamente dell'ossobuco di tacchino, che ha avuto un senso soltanto dopo essere stato infarinato, fritto, e rosolato nel soffritto di carote e sedano e a quel punto avrebbe potuto essere qualsiasi cosa, qualsiasi carne di qualsiasi animale, sapeva solo di fritto

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    1. Anch'io ci ho riprovato, con risultati persino peggiori della prima volta -.-
      E potevo risparmiarmelo perché i cani, vedendo le cosce di tacchino nel sacchetto della spesa per la seconda volta, hanno fatto la hola. Mi sarei dovuta insospettire subito.

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  2. sembra la storia della mia vita. MAI arrischiarsi oltre le fettine di tacchino.

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  3. a proposito di tacchini,una chicca sui pubblicitari(si nota che non mi sono simpatici?) negli stati uniti patria dei tacchini (vedi il giorno del ringraziamento)un gruppo di pubblicitari per promozione fece sorvolare da un'aereo una cittadina del nevada lanciando dei tacchini,dimenticandosi che detti uccelli non volano,procurando una pioggia a dir poco insolita(si spiaccicarono tutti al suolo)beata ignoranza

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    1. no vabbè.
      Se non avessi specificato "negli Stati Uniti", non ci avrei nemmeno creduto.
      o.O

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    2. ecco si, mi ricordo, ecco come so che i tacchini non volano!!!

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  4. LOL
    ero tentato dalle cosce di tacchino ma ho cambiato idea

    Saz

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  5. già la faccia che ha un tacchino dice tutto comunque

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  6. e poi il tacchino è sciapo, anche nelle cosce
    Ale

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  7. ... le ho provate anche io, e sono finite ai micini randagi. ch ele hanno lasciate ai piccioni. che a loro volta le hanno lasciate all'omino della spazzatura.
    Detto tutto :)

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  8. E tu sto post dovevi farlo proprio attaccato al matale!
    E io adesso nei cappelletti che cavolo ci metto?
    Vedi di non rovinarmi anche il manzo e il maiale
    sennò a natale ci tocca mangiare i ravioli.

    Ciao

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