lunedì 29 ottobre 2012

PAINT YOUR LIFE | Imbratta la tua vita, con poche centinaia di migliaia di euro





Paint your life è uno dei programmi di punta della piattaforma Sky, sul canale 124. Io non l’ho mai visto perché il mio telecomando ha soltanto 9 pulsanti, più lo zero (che non uso mai), quindi non riesco a vederlo in tv. Tuttavia in molti (una persona mi pare) me ne hanno parlato molto bene, pertanto sono andata su YouTube a gustarmi qualche puntata. Ho letto sul sito del canale RealTime.tv che le puntate di Paint your life vanno in onda ogni domenica alle 21.10, esattamente quando io sono al quinto spritz al bar, quindi anche se il mio telecomando fosse grande come un quaderno e avesse centinaia di pulsanti, non me lo vedrei comunque. Se anche voi avete lo stesso problemino con l’alcol e vi perdete la puntata, non disperate: per tutto il resto della settimana vanno in onda quattordici repliche giornaliere, e andrà a finire che se anche non volete ci capitate sopra. E per fortuna, mi viene da dire. Io, da quando ho scoperto Paint your life, ho finalmente capito in quali e quanti modi posso rovinare ogni mobile di casa
spendendo poco più di mezzo stipendio in ferramenta. Le proposte della presentatrice (quella con una macchia di sangue sulla tuta - sì, è una presentatrice) sono davvero tante, ma così tante e tutte così brutte che quando credo di aver visto cose che neppure nei miei peggiori incubi riuscirei a partorire, ecco che se ne viene fuori con una nuova amenità. Per colpa della cassapanca decorata con le frange del mocio ancora non ci dormo la notte. Paint your life è un programma che va in onda da un botto di anni, e conosco anche delle persone profondamente convinte della sua utilità. E questo è uno dei motivi per cui comprendo come mai il nostro paese è arrivato dove è arrivato. Detto ciò, non vorrei che la recensione sembrasse negativa, perché in realtà non lo è. A me Paint your life piace. Molto. La puntata dell’altro giorno, la diciomillesima mi pare, è stata davvero illuminante perché suggeriva come trasformare un noioso e normalmente arredato soggiorno in un angolo di savana tanzaniana, e a me l’Africa è sempre piaciuta. In Africa. Ma sono dettagli. Comunque, ciò che mi premeva in realtà era condividere un attacco di imbrattamento-tipo, al fine di convincere tutte e tre le persone che leggeranno questo post a diventare nuovi sostenitori di Paint your life, così magari Sky mi manda un premio e io posso prendermi il MySky gratis e registrarmi tutte le puntate di Una mamma per amica e guardarmele in loop il sabato pomeriggio. Ad esempio, se avete voglia di riempire quel fastidioso angolo vuoto nell’atrio e desiderate realizzare un allegro tavolino con sette gambe, potete facilmente crearlo in poco tempo e soprattutto con poca, pochissima spesa.

Per fare un tavolino – occorrente:

- 4 armadi
- un’ascia
- chiodi
- martello
- colla a caldo
- rotoli di carta igienica
- smalto viola (oppure nero). Nel mondo di Paint your life non esistono altri colori, segnatevelo. Se il commesso della ferramenta si permette di chiedervi se avete bisogno di smalto all’acqua, smalto acrilico, smalto per legno o per altri supporti, smalto lucido o smalto satinato, rispondetegli di farsi i cazzi propri, che non avete tempo da perdere e volete spendere subito e soprattutto a caso il vostro denaro. Oppure ditegli che state realizzando uno dei progetti di Paint your life: lui capirà e non vi farà ulteriori domande, e appena uscirete stapperà una bottiglia di Dòm Perignon, festeggiando l’acquisizione di un nuovo e sconsiderato cliente
- pennelli. Il commesso potrebbe nuovamente importunarvi chiedendovi se vi servono pennelli con setole naturali oppure… vabbè. Lasciamo perdere. Arraffate i primi pennelli che trovate.
Procedimento:
prendete i 4 armadi di casa - quelli che per carità non saranno nuovi nuovi, ma il loro porco lavoro lo potrebbero fare ancora per qualche anno.
Ora, sfasciateli.
Adesso che avete pezzi di armadio dappertutto, scegliete il detrito messo meno peggio e che assomigli il più possibile al piano di un tavolino. Se avete devastato gli armadi con troppa foga e avete pezzi troppo piccoli, prendetene un po’ e incollateli tra di loro con la colla a caldo, fino ad ottenere una specie di piano per il tavolino. Rituffatevi quindi in mezzo al mare di merda che avete creato distruggendo mobili ancora utilizzabili e pescate sette pezzi che possano fungere da zampe per il tavolo. Inchiodateli alla specie di piano. Dipingete tutto con lo smalto a caso che avete acquistato. Lasciate asciugare 24 ore. Date un’altra mano di colore. Lasciate asciugare altre 24 ore. Incollate sulla superficie del tavolino i rotoli di carta igienica, che daranno un’allure originale alla vostra creazione. Lasciate asciugare 12 ore. Ridipingete tutto. Lasciate asciugare 24 ore. Cercate di fare tutto nello stesso giorno.
Ecco. Il vostro tavolino è pronto. Facile no? Ora, posizionatelo nel luogo desiderato, e non appena vi rendete conto che fa brutalmente cagare, gettatelo nel cesso. Andate all’Ikea e comprate a 19,90€ un tavolino nuovo di zecca e più che dignitoso. Acquistate anche 4 armadi per rimpiazzare quelli che avete distrutto e chiamate l’idraulico per sgorgare il cesso attappato dalla mostruosità che ci avete schiaffato dentro.
Costo dell’operazione: 3.500 euro circa.

12 commenti:

  1. Care signorine hosoltantopensieriincoerenti, devo lamentarmi per la poca precisione: in questa recensione manca l'informazione basilare, la chiave di volta della costruzione, il nucleo fondamentale dell'intero progetto: la carta igienica deve essere 10 piani di morbidezza o ne servono di più?

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    1. se sei un'esperta di fai da te, puoi fermarti a 5

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    2. e comunque, il successo di un buon imbrattamento sta proprio nel possedere meno della metà delle informazioni necessarie. Altrimenti non vale

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  2. Appena ho letto "lasciate asciugare 24 ore", nel mio cervello è comparso prepotentemente il rumore che fa il fottuto timer di Paint Your Life. Quella specie di "Fratello ricordati che devi morire". Di un inquietante pazzesco.

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  3. Se mi chiamavo Geppetto forse ci avrei provato a fare un tavolino.
    Voglio precisare che non condivido e non mi lascio convincere a diventare un nuovo sostenitore di quella specie di "faidate".
    Non me ne può fregare di meno di sky.
    Bravissime ragazze un caro saluto da nonno
    aldo.

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  4. Bravo Aldo; come dico sempre io, se Dio avesse voluto che io facessi il falegname, mi avrebbe fatta nerboruta e con la salopette no? ;)

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  5. ehmmm si può fare una richiesta?

    bene... voglio, anzi no, ESIGO, e non accetto come scusa il fatto che il blog non parla di trasmissioni televisive, un post sulla trasmissione "cerco casa disperatamente"

    ele

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    1. le richieste sono ben accette e metterò la tua tra le cose da fare, anche se mi sembrava abbastanza chiaro che il blog parlasse di trasmissioni televisive ...
      ele cambia spacciatore!!! :D

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    2. l'ironia non è il tuo forte! :D
      ele

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    3. ci credi che non ho capito neanche questa?? :D
      aiuto
      la pioggia mi annacqua il cervello

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  6. hahaha colla a caldo ne ho tanta D
    siete mitiche ragatte :-)

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  7. hahaahahahahahahah
    oddio
    povera Barbara
    cioè, povera un cazzo
    Saz

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